Escursionista bloccato sulla neve nel Friuli: salvato dall'elisoccorso dopo un sos

Escursionista bloccato sulla neve nel Friuli: salvato dall’elisoccorso dopo un sos

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Escursionista bloccato sulla neve nel Friuli: salvato dall'elisoccorso dopo un sos - Gaeta.it

Un’avventura in montagna si è trasformata in un’emergenza per un escursionista di 39 anni di origini serbe residente a Trieste, che si è trovato bloccato sulla neve dura e scivolosa del JÔF FUART. La situazione ha richiesto l’intervento tempestivo dei soccorsi, che sono riusciti a trarlo in salvo grazie alla segnalazione di un sos inviato tramite la app Georesq del Soccorso Alpino. Questo incidente, avvenuto nella mattinata di venerdì, mette in luce l’importanza della preparazione e della sicurezza in montagna.

L’intervento dei soccorsi

Attivazione delle operazioni di salvataggio

Il drammatico episodio è iniziato quando l’uomo, impegnato in una escursione, ha perso il controllo a causa delle condizioni insidiose del terreno. Nonostante avesse affrontato un percorso impegnativo e non avesse con sé l’attrezzatura necessaria, come ramponi e piccozza, è riuscito a contattare i soccorsi. La SORES, la Sala Operativa Regionale, ha immediatamente attivato la stazione di CAVE DEL PREDIL del Soccorso Alpino e l’elisoccorso regionale.

L’intervento si è svolto in maniera coordinata e rapida, permettendo di raggiungere l’escursionista in difficoltà, incrodato sulla crepaccia terminale del nevaio, un’area critica sotto la GOLA NORD EST del JÔF FUART. Gli operatori, dotati dell’attrezzatura adeguata e competenze specialistiche, hanno saputo muoversi con prontezza e sicurezza, estraendo l’uomo da una situazione di pericolo imminente.

Il recupero e il rientro

Dopo il recupero, l’uomo è stato portato al campo base, situato presso la locanda MONTASIO. Qui è stato assistito e monitorato per verificare le sue condizioni di salute dopo l’esperienza traumatica. Grazie all’efficienza dei soccorsi, è stato in grado di rientrare autonomamente con mezzi propri, evitando ulteriori complicazioni.

Questa operazione evidenzia l’importanza dell’interazione tra tecnologia e soccorso: l’utilizzo della app Georesq ha permesso di geolocalizzare in tempo reale la posizione dell’escursionista, riducendo al minimo i tempi di attesa e garantendo un intervento rapido.

L’escursionismo in sicurezza

La preparazione è fondamentale

L’incidente avvenuto sul JÔF FUART è un chiaro richiamo all’importanza della preparazione e della sicurezza durante le escursioni in montagna. Le condizioni meteo possono variare rapidamente, e un’adeguata attrezzatura è fondamentale per affrontare i percorsi in sicurezza. Escursionisti esperti raccomandano sempre di portare con sé ramponi, piccozza e altri strumenti indispensabili per affrontare terreni difficili. Inoltre, avere a disposizione dispositivi di comunicazione e app dedicate al soccorso può risultare cruciale per la propria sicurezza.

Consapevolezza dei rischi

È essenziale che ogni escursionista sia consapevole dei rischi che comporta l’uscita in montagna. Le crepacci si possono trovare anche su percorsi noti e apparentemente sicuri, specialmente durante la stagione invernale. La consultazione di previsioni meteo affidabili e l’informazione sulle condizioni del sentiero possono contribuire a evitare situazioni di emergenza. Inoltre, unirsi a gruppi di escursionismo o percorrere sentieri in compagnia di guide esperte può aumentare notevolmente il livello di sicurezza in montagna.

L’episodio di salvataggio sul JÔF FUART serve da monito per tutti gli appassionati di montagna: l’avventura è sempre stimolante, ma la prudenza rimane un elemento imprescindibile per godere in sicurezza della bellezza dei paesaggi montani.

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