Nascondigli perfetti: piante di cannabis tra casette e rimorchi abbandonati
I carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno fatto una scoperta sorprendente durante un servizio straordinario di controllo nella zona industriale di Santa Palomba. Un intenso odore di marijuana li ha condotti a due costruzioni nascoste tra la vegetazione, trasformate in vere e proprie piantagioni di cannabis. Le casette e i rimorchi abbandonati si sono rivelati essere rifugi perfettamente attrezzati per la coltivazione della droga, completi di impianti di aerazione, illuminazione ed irrigazione.
La maxi operazione anti-droga dei Carabinieri
Nel pomeriggio di ieri, i militari hanno effettuato il sequestro di una vasta piantagione di cannabis, con un totale di 720 piante scoperte tra le costruzioni nascoste e all’interno dei rimorchi abbandonati. Oltre alle piante, sono stati sequestrati anche decine di sacchi di sostanza vegetale in fase di lavorazione, per un totale di circa 800 kg di droga. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Velletri, sono ancora in corso per individuare i responsabili di questa attività illecita e smantellare l’intera rete criminale coinvolta nella coltivazione e nel traffico di cannabis.
Il traffico di droga nascosto tra i tir abbandonati
Quello che doveva essere un semplice controllo si è trasformato in una scoperta significativa per le forze dell’ordine, evidenziando come spesso la criminalità riesca a nascondersi in luoghi inaspettati, come casette e rimorchi abbandonati. I Carabinieri hanno messo in luce la complessità dell’organizzazione dietro la piantagione di cannabis, con strutture ad hoc per favorire la crescita delle piante e la produzione di sostanze stupefacenti. Grazie all’operazione di sequestro, è stato possibile sgominare una delle attività illegali più pericolose presenti sul territorio, contribuendo così a garantire maggiore sicurezza nella zona di Santa Palomba e nei dintorni.