Cresce l'impegno contro la povertà educativa in Italia: i progetti dei Salesiani per il sociale

Cresce l’impegno contro la povertà educativa in Italia: i progetti dei Salesiani per il sociale

La Giornata Internazionale dell’Educazione del 24 gennaio evidenzia l’impegno dei Salesiani per il Sociale nella lotta contro la povertà educativa, coinvolgendo oltre 2.000 giovani in progetti di supporto scolastico e sociale.
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Cresce l'impegno contro la povertà educativa in Italia: i progetti dei Salesiani per il sociale - Gaeta.it

La Giornata Internazionale dell’Educazione, celebrata il 24 gennaio, è un’importante occasione per riflettere sull’educazione dei giovani e sulla lotta contro la povertà educativa. In questo contesto, la rete associativa dei Salesiani per il Sociale si fa portavoce di un impegno attivo volto a garantire un supporto concreto a bambini e ragazzi, tanto per le attività scolastiche quanto per quelle extra-scolastiche. Con circa 2.000 beneficiari coinvolti in progetti attivi in diverse regioni italiane, l’iniziativa ha come obiettivo principale il coinvolgimento diretto dei docenti e delle famiglie.

La povertà educativa in Italia: una realtà allarmante

La povertà educativa si sta rivelando un fenomeno strutturale e grave nella società italiana, intaccando oltre un milione di minori e potenzialmente compromettendo le giovani generazioni. Questa problematica richiede ora più che mai interventi mirati e misure di rifinanziamento del fondo nazionale, secondo quanto dichiarato da don Francesco Preite, Presidente nazionale dei Salesiani per il Sociale. L’accento è posto sulla necessità di adottare politiche educative sistematiche che possano rafforzare i servizi sociali e educativi, con l’obiettivo di supportare i ragazzi e i giovani in condizioni di difficoltà. La prevenzione educativa emerge non solo come un mezzo per contenere i costi pubblici, ma anche come un metodo per garantire risultati più solidi per la crescita e l’identità dei giovani.

La complessità della povertà educativa chiede un approccio innovativo capace di integrare interventi a lungo termine, piuttosto che agire solamente in fase reattiva. I Salesiani per il Sociale rinnovano così il loro impegno, citando la necessità di strategie consolidate e funzionali che possano affrontare tali problematiche in modo efficace.

Progetti educativi: l’esempio di “Vicini di banco”

Un esempio significativo dell’impegno dei Salesiani è il progetto “Vicini di banco”, che promuove l’inclusione sociale e il successo scolastico. Quest’iniziativa è radicata in un’esperienza trentennale di attività nelle scuole di Torino, nota come “Provaci ancora, Sam!”. La proposta didattica si basa su un modello flessibile e adattabile al contesto, privilegiando la co-progettazione tra educatori e docenti.

Il progetto intende ridurre la dispersione scolastica, creando sinergie tra le scuole e i territorii locali, che sono fondamentali per supportare gli studenti nel loro percorso di studi. La metodologia di “Vicini di banco” impiega attività di tutoring e supporto per le competenze personali e sociali, promuovendo una didattica innovativa e inclusiva.

Iniziative locali: “Una Giostra educante” a Messina

Sul fronte locale, l’iniziativa “Una Giostra educante” è stata lanciata nel quartiere Giostra di Messina e si rivolge a 600 minori tra i 6 e i 17 anni. Questo progetto mira a contrastare l’influenza di modelli culturali devianti, mettendo in atto attività che rinforzino le competenze dei ragazzi e le responsabilità genitoriali. La proposta non si limita ai minori, ma coinvolge anche le famiglie ed è pensata per sviluppare un welfare generativo che migliori la qualità di vita della comunità.

L’approccio di “Una Giostra educante” integra attività educative, ricreative e culturali, con il fine di ridurre i fenomeni di disoccupazione e rivitalizzare il tessuto sociale del quartiere. Si tratta di un progetto che rappresenta un intervento concreto e diretto per affrontare problematiche locali e educare i minori a valori positivi.

Altri progetti per prevenire l’abbandono scolastico

Il progetto “Scuola Libera Tutti!” è attivo in diverse città italiane, come Venaria Reale, Macerata, Roma, Cisternino e Palermo. Le sue azioni sono finalizzate a prevenire l’abbandono scolastico e migliorare il benessere degli studenti, creando un ambiente di supporto sia in ambito scolastico che extrascolastico. Offre attività di supporto allo studio, integrandole con momenti ricreativi che coinvolgono i ragazzi nel loro tempo libero.

Un’altra proposta importante è il progetto “Scuola Casa Comune”, attivato a Pedara e Viagrande, in provincia di Catania, che punta a favorire l’inclusione di 300 bambini di età compresa tra i 5 e i 10 anni in condizioni di fragilità economica. Le attività offerte mirano a rafforzare l’integrazione sociale attraverso l’accesso a servizi educativi e culturali, con un forte coinvolgimento delle famiglie in percorsi di formazione e crescita comunitaria.

I Salesiani per il Sociale, dunque, si impegnano a rispondere a una problematica che affligge molti giovani, cercando di costruire un futuro migliore attraverso progetti educativi concreti e integrati nel territorio.

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