Nel 2024 l’agency per la cybersicurezza nazionale ha registrato un’impennata degli eventi cyber in italia. I dati ufficiali segnalano quasi duemila episodi, con un incremento della minaccia informatica che supera il 40% rispetto al 2023. Questo segnale conferma quanto la questione della sicurezza digitale sia diventata cruciale per aziende, istituzioni e cittadini nel paese.
Aumento consistente degli eventi cyber e impatto sugli incidenti
L’acn ha registrato 1.979 eventi cyber nel corso del 2024, un numero che indica una crescita significativa rispetto ai 1.411 eventi dello stesso periodo nel 2023. La variazione positiva è del 40%, un salto che mette in evidenza una pressione crescente sul sistema di difesa informatica nazionale. Questi eventi comprendono tentativi di intrusione, campagne di phishing, malware e altre attività malevole che mettono a rischio dati e infrastrutture.
Crescita degli incidenti con danni concreti
Gli incidenti veri e propri, quelli cioè sfociati in un danno o una violazione concreta, sono aumentati in modo ancora più netto: 573 contro i 303 dell’anno precedente. Questo significa che quasi il doppio degli attacchi ha avuto un esito dannoso, un segnale che indica probabilmente tattiche più efficaci da parte degli aggressori o lacune nelle barriere di sicurezza di alcuni soggetti.
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Numero delle vittime e gravità degli impatti
Le vittime di eventi cibernetici individuate dall’acn nel 2024 sono state 2.734, un dato che si riferisce a persone, aziende o enti colpiti da tentativi o azioni di violazione digitale. Il dato mostra quanto la minaccia si sia estesa in termini di diffusione, andando a interessare realtà diverse, dal settore pubblico a quello privato, ma anche singoli utenti.
La gravità di queste incursioni si traduce spesso in compromissione di dati sensibili, blocchi di sistemi informatici e conseguenti ripercussioni economiche e operative. Il dato delle vittime certifica che gli attacchi non rimangono meri tentativi ma si trasformano in problemi concreti da gestire e risolvere.
Monitoraggio e prevenzione
Oltre ai dati sugli eventi, l’acn ha emesso più di 53.000 alert nel 2024. Questi avvisi servono a mettere in guardia enti pubblici, imprese e operatori privati su specifiche vulnerabilità o minacce emergenti. La diffusione degli alert rappresenta una parte importante del lavoro dell’agenzia, che cerca così di anticipare e prevenire conseguenze più gravi.
Attività di monitoraggio e misure di sicurezza adottate
L’attività dell’acn ha coinvolto anche la certificazione e qualificazione di servizi cloud, un ambito chiave visto il crescente ricorso a infrastrutture digitali esterne. Inoltre, la supervisione nell’ambito del golden power si conferma strumento fondamentale per tutelare asset strategici da interferenze esterne rischiose.
Le cifre ufficiali e le iniziative dell’agenzia mostrano un quadro in cui la risposta italiana agli attacchi cyber è una sfida continua, che vede nel monitoraggio costante e nella regolazione tecnologie e servizi digitali tutta la propria forza operativa.