La situazione delle infrastrutture a Cerveteri continua a destare preoccupazione tra i cittadini. Le strade comunali, ridotte in condizioni vergognose da anni, attendono un intervento decisivo per il rifacimento. Il dibattito attorno alla responsabilità del ripristino ha portato a un continuo gioco di scaricabarile tra le istituzioni locali e l’ente regionale, lasciando i residenti in attesa di migliori condizioni di sicurezza e viabilità.
Una periferia trascurata
Le condizioni delle carreggiate a Cerveteri, specialmente nelle aree periferiche, mostrano evidenti segni di degrado. Tra buche e asfalto deteriorato, il disagio per gli automobilisti e i pedoni è cresciuto, toccando livelli di tolleranza sempre più bassi. Il malcontento tra i residenti non è un fenomeno isolato, ma una diretta conseguenza dell’inattività e delle risposte insoddisfacenti da parte dell’amministrazione comunale.
Le sollecitazioni da parte dell’opposizione, in particolare dai consiglieri di Fratelli d’Italia, hanno messo in evidenza la necessità di interventi strutturali. Nonostante le interrogazioni presentate, il Comune ha risposto con interventi sporadici, definiti “straordinari”, che non risolvono il problema di fondo. La gestione approssimativa delle strade ha portato a una percezione di abbandono da parte dell’ente pubblico, aumentando il malcontento e la frustrazione tra coloro che risiedono nella zona.
L’inerzia dell’amministrazione comunale
Il Comune di Cerveteri si difende sostenendo che le strade in questione non siano di sua proprietà, bensì sotto la gestione dell’ente regionale Arsial. Tuttavia, Arsial ha espresso difficoltà economiche per affrontare le necessarie sistemazioni. Tale situazione ha generato un’impasse burocratica che lascia i cittadini in attesa di soluzioni concrete, mentre questioni profonde, come la sicurezza e l’accessibilità, rimangono in sospeso.
Le risposte evasive dell’Amministrazione hanno sollevato più di una polemica. Gli interventi di rattoppo, per quanto utili al momento, sono insufficienti a garantire un manto stradale sicuro e funzionale. Gli abitanti di Cerveteri chiedono risposte chiare e un piano d’intervento che vada oltre il temporaneo, mostrando crescente impazienza nei confronti di un governo che sembra trascurare le necessità quotidiane della popolazione.
La richiesta di un intervento decisivo
Luigino Bucchi, consigliere di Fratelli d’Italia, ha chiaramente espresso il crescente disagio dei cittadini, sottolineando l’urgenza di riqualificare le strade locali. Secondo lui, l’amministrazione dovrebbe affrontare la questione con determinazione, riportando a patrimonio comunale le strade problematiche. Un passo significativo verso la soluzione di questa crisi sarebbe l’attivazione di canali di finanziamento, necessari per migliorare la rete viaria.
La proposta di acquisire le strade uno alla volta rappresenta un possibile punto di partenza per il Comune, ma è evidente che questo richiede volontà politica e azioni immediate. Non si può più rimandare: l’attenzione al benessere dei cittadini deve prevalere, sostituendo le promesse elettorali con fatti concreti. La comunità di Cerveteri ha diritto a vedere rispettate le proprie esigenze e aspettative, e l’amministrazione ha il compito di rispondere a questa legittima richiesta di attenzione.