Il 10 settembre, una giornata caratterizzata dal sole alto nel cielo e dalla presenza di numerosi bagnanti lungo il litorale di Sant’Agostino, nel comune di Gaeta, è stata improvvisamente sconvolta da un allarme che ha mandato in frantumi la serenità di un tranquillo weekend di metà settembre. Un uomo, posizionato nelle vicinanze del “Bagno n.21 – Mino Group,” ha lanciato un messaggio preoccupante: c’è una bomba in mare!
L’intervento immediato delle forze dell’ordine, tra cui la Polizia e la Capitaneria di Porto della stazione di Gaeta, è stato essenziale. Queste autorità hanno prontamente ordinato a tutti i presenti di abbandonare l’acqua e hanno stabilito un divieto assoluto di balneazione. Queste restrizioni sarebbero rimaste in vigore fino a quando non si fosse determinata con certezza la natura e le dimensioni dell’oggetto rinvenuto sul fondale marino.
Il Ritrovamento di Due Mine Anticarro
Un esperto subacqueo, Salvatore Gonzales, incaricato di condurre le verifiche sul posto, è emerso come figura chiave in questa situazione delicata. Gonzales, sommozzatore del compartimento Marittimo, ha effettuato un’ispezione a circa cinquanta metri dalla costa e ha rinvenuto un primo ordigno, che sembra essere una mina anticarro del tipo “Tellermine 43.” Proseguendo con l’ispezione dell’area, Gonzales ha individuato a circa venti metri di distanza un secondo ordigno, anch’esso riconducibile a una mina esplosiva anticarro tedesca utilizzata durante la seconda guerra mondiale.
Chiusura dei Lidi Balneari
Per l’intera giornata del 10 settembre e nelle prime ore del mattino seguente, i seguenti stabilimenti balneari sono rimasti chiusi al pubblico: “Bagno Antonella,” “Bagno 21 – Mino Group,” e il tratto di spiaggia sotto la concessione di “Moneta Beach.” Questa misura è stata adottata in attesa dell’intervento degli artificieri, programmato per l’11 settembre. Gli specialisti della marina militare saranno incaricati del recupero degli ordigni e della loro successiva detonazione in mare.
Reazioni dei Bagnanti
In questa situazione straordinaria, alcuni bagnanti hanno reagito con umorismo. Due turisti campani, in un momento inizialmente riluttanti ad abbandonare la spiaggia, hanno scherzosamente commentato: “Abbiamo messo noi la bomba per far scappare tutti quanti, dobbiamo restare solo noi.” Questa dichiarazione, benché ironica, riflette la sorpresa e l’incredulità di fronte all’evento insolito. Tuttavia, alla fine, anche loro, insieme a tutti gli altri presenti, hanno obbedito all’ordine di evacuazione emesso dalla Capitaneria di Porto e hanno lasciato la spiaggia.