Bologna ospita il workshop internazionale sul progetto Return per la gestione multi-rischio

Bologna ospita il workshop internazionale sul progetto Return per la gestione multi-rischio

Bologna ospita fino al 29 novembre 2024 il workshop del progetto Return, focalizzato sulla gestione dei rischi ambientali e sull’inquinamento, promuovendo un approccio interdisciplinare per migliorare la resilienza delle comunità.
Bologna ospita il workshop int Bologna ospita il workshop int
Bologna ospita il workshop internazionale sul progetto Return per la gestione multi-rischio - Gaeta.it

Fino al 29 novembre 2024, Bologna diventa il centro di riferimento per il workshop di disseminazione del progetto Return, finanziato dal Pnrr. Questo evento si svolgerà al Centro Congressi Ex-Gam e si propone di mettere a confronto esperti di vari ambiti per esplorare tecniche efficaci per affrontare i rischi legati a eventi naturali e antropici. Il workshop si concentra su aspetti cruciali come la previsione e gestione dei rischi idrici, sismici e vulcanici, nonché sull’inquinamento ambientale, con particolare attenzione alle aree urbane e storiche.

L’importanza del progetto Return

Il progetto Return ha preso avvio circa un anno fa, mettendo in campo risorse e know-how per affrontare le sfide legate ai cambiamenti climatici. Gli esperti coinvolti hanno lavorato per elaborare strategie di monitoraggio e prevenzione che possano affrontare contemporaneamente diversi fattori di rischio. Grazie all’approccio multi-rischio, il progetto mira a sviluppare soluzioni concrete che possano migliorare la resilienza delle comunità, sia a livello locale che nazionale. La valutazione delle situazioni di pericolo che potrebbero influire sugli insediamenti urbani e sulle infrastrutture critiche è un obiettivo centrale dei lavori.

Durante questa settimana di lavoro, i partecipanti parteciperanno a sessioni scientifiche e momenti di confronto aperto per approfondire vari temi. Tra questi, la gestione dei rischi idrici in contesti urbani, l’instabilità del suolo e la previsione di terremoti e attività vulcaniche. Ogni intervento si prefigge di garantire una comprensione approfondita delle interrelazioni tra inquinamento ambientale e le diverse categorie di rischio, mirando a sviluppare risposte più coese e integrate.

Temi principali del workshop

Le sessioni del workshop del progetto Return non si limiteranno ad analizzare i rischi ambientali, ma si concentreranno anche sulle sfide legate all’inquinamento e sulla resilienza delle strutture critiche. Si discuterà della necessità di un approccio che combini le conoscenze delle scienze naturali con quelle delle scienze sociali e umane. La volontà di integrare diverse discipline è vista come essenziale per affrontare in modo efficiente i rischi ambientali in un contesto di cambiamento climatico continuo.

Le discussioni si articoleranno attorno a tre principali aree: prevenzione e gestione di eventi legati all’acqua, resilienza delle comunità agli effetti di fenomeni naturali e impatti indotti da attività umane. L’obiettivo è di fornire informazioni pratiche e dettagliate che possano guidare le future politiche di gestione dei rischi e protezione ambientale. Con un focus sull’applicazione pratica delle teorie sviluppate, queste sessioni sono un’opportunità per i partecipanti di condividere le proprie esperienze e apprendere dalle migliori pratiche internazionali.

La visione di Andrea Prota

Andrea Prota, presidente della Fondazione Return, sottolinea l’importanza di questo workshop come un punto di partenza per consolidare le conoscenze e lavorare su strategie innovative nella gestione dei rischi. La sua dichiarazione mette in evidenza l’aspetto cruciale della collaborazione interdisciplinare, necessaria per affrontare le sfide poste dall’ambiente che cambia.

Prota evidenzia come l’integrazione di competenze in ambito scientifico e sociale sia fondamentale per la creazione di strategie efficaci che possano prevedere, gestire e ridurre i rischi legati a eventi naturali. Il suo invito a esplorare questa sinergia è un richiamo a tutti i partecipanti a lavorare insieme per trovare soluzioni pratiche che rispondano alle complesse esigenze delle comunità, permettendo un avanzamento nella comprensione dei fenomeni naturali e dei loro impatti sulle società moderne.

L’approccio del progetto Return mirerà non solo a connettere scienze naturali e sociali, ma anche a sviluppare strategie che siano concrete e applicabili nel contesto reale delle comunità vulnerabili, creando un ponte tra teoria e praticità.

Ultimo aggiornamento il 27 Novembre 2024 da Elisabetta Cina

Change privacy settings
×