L’autonomia regionale torna al centro del dibattito nazionale con le parole di Arno Kompatscher, presidente della Provincia autonoma di Bolzano, intervenuto a Venezia durante il Festival delle Regioni e delle Province autonome. Durante l’evento si è parlato anche di mobilità sostenibile, con un focus sulle iniziative dell’Alto Adige per ridurre l’uso dell’auto a favore del trasporto pubblico e delle biciclette.
Il ruolo dell’autonomia nella crescita del paese secondo kompatscher
Arno Kompatscher ha spiegato come un’autonomia ben gestita possa rappresentare un volano di sviluppo non solo per il territorio interessato, ma per l’intera Italia. Ha evidenziato che una distribuzione più diretta delle risorse alle regioni e ai comuni sarebbe stata più efficace rispetto alla gestione centralizzata, soprattutto nell’ambito del Pnrr.
Le critiche al pnrr e la proposta di un modello dal basso
Nel suo intervento, Kompatscher ha criticato l’organizzazione del piano nazionale di ripresa e resilienza, sottolineando che i ministeri erano sovraccaricati da compiti per cui non erano preparati. Secondo lui, molte duplicazioni e contraddizioni nelle strategie sono nate proprio da questa scelta. Ha proposto quindi un modello che parte dal basso, affidando più responsabilità e risorse agli enti locali, capaci di intervenire con maggiore conoscenza del territorio e delle sue esigenze specifiche.
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Non a caso, il suo discorso ha suscitato attenzione, considerando che il tema dell’autonomia è spesso al centro di dibattiti politici e amministrativi, soprattutto in un momento critico per la distribuzione dei fondi europei.
Lo stand della provincia di bolzano al villaggio delle regioni e mobilità sostenibile
Il festival oltre agli incontri istituzionali ha ospitato anche un villaggio delle regioni, uno spazio dedicato agli enti territoriali per presentare progetti e iniziative. La Provincia di Bolzano ha scelto di puntare sulla mobilità sostenibile, tema di grande attualità e sfida per zone con forte afflusso turistico e densità abitativa come l’Alto Adige.
Strategie per ridurre l’uso delle automobili private
Allo stand sono stati offerti materiali informativi e si è discusso in modo approfondito sulle strategie per ridurre l’uso delle automobili private. Il direttore del dipartimento mobilità e infrastrutture, Martin Vallazza, ha spiegato che l’obiettivo principale è favorire gli spostamenti con mezzi pubblici e biciclette, anche per raggiungere le destinazioni turistiche.
Questo dialogo ha coinvolto non solo i visitatori, ma anche rappresentanti di altre regioni, segno che l’esperienza altoatesina suscita interesse e spunti preziosi.
L’altoadige guest pass, un modello di trasporto alternativo apprezzato
Tra le iniziative presentate spicca l’AltoAdige Guest Pass, un sistema integrato che permette agli ospiti di godere di trasporto pubblico illimitato durante il soggiorno, gratis o a prezzi molto agevolati. Questo strumento punta a convincere turisti e residenti a lasciar perdere l’auto, affidandosi a treni, autobus e mezzi ecologici.
Interesse e condivisione dell’esperienza a livello nazionale
Martin Vallazza ha sottolineato che l’interesse verso questa soluzione è cresciuto durante il festival, sia tra i visitatori dello stand della provincia sia tra i rappresentanti di altre regioni italiane. Non è casuale che l’Alto Adige sia considerato un esempio per trasferire il traffico dalla strada alla rotaia, affrontando così problemi di congestione e inquinamento.
L’iniziativa evidenzia una strategia concreta per una mobilità diversa, più rispettosa dell’ambiente e funzionale alle peculiarità di un territorio montano e turistico. Il confronto nazionale è utile anche per individuare ostacoli e opportunità legate all’adozione di sistemi integrati di trasporto pubblico nelle diverse realtà italiane.