Aumento delle Cartelle Esattoriali della Asl 1: I Cittadini della Provincia di L'Aquila in Allerta

Aumento delle Cartelle Esattoriali della Asl 1: I Cittadini della Provincia di L’Aquila in Allerta

L’invio massiccio di cartelle esattoriali da parte della Asl 1 ha suscitato preoccupazione tra i cittadini, evidenziando problemi di comunicazione e richieste di chiarimenti e misure più eque.
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Aumento delle Cartelle Esattoriali della Asl 1: I Cittadini della Provincia di L'Aquila in Allerta - Gaeta.it

L’invio massiccio di cartelle esattoriali da parte della Asl 1 Avezzano – Sulmona – L’Aquila ha scatenato preoccupazione tra i residenti. Le sanzioni, relative a prestazioni sanitarie non disdette, risalgono anche a diversi anni fa e hanno messo in luce problematiche legate alla comunicazione tra utenti e struttura sanitaria. I partecipanti a questa situazione hanno chiesto chiarimenti e misure più eque.

Cartelle Esattoriali: Un Problema Emergente

Negli ultimi giorni, migliaia di cartelle esattoriali sono state recapitate ai cittadini della provincia dell’Aquila da parte della Asl 1. Questi documenti fanno riferimento a sanzioni derivanti dalla non disdetta di prestazioni sanitarie, creando un clima di tensione nei rapporti tra l’ente sanitario e gli utenti. Molti residenti, in particolare quelli meno informati sulle procedure necessarie da seguire in caso di disdetta, si trovano ora a gestire un carico economico non pianificato. L’ufficio del Centro giuridico cittadino di Avezzano ha già avviato una serie di azioni per far luce sulla questione e garantire i diritti dei cittadini.

Richieste degli Utenti e il Ruolo del Comitato Ristretto dei Sindaci

Il referente del Centro giuridico cittadino, Augusto Di Bastiano, ha evidenziato la necessità di un intervento tempestivo da parte del Comitato ristretto dei sindaci. In particolare, è stato richiesto un differimento dei termini di pagamento dalle attuali quattro settimane a novanta giorni. Questa richiesta parte dalla volontà di garantire ai cittadini il tempo necessario per comprendere l’entità del debito e organizzarsi per il pagamento.

Di Bastiano ha sottolineato che la Asl 1 dovrebbe annullare tutte le cartelle per mancata disdetta, in quanto la prassi condivisa dall’ente non forniva alcuna documentazione al cittadino in caso di disdetta delle prestazioni sanitarie. Questo porta a una situazione in cui gli utenti non sono in grado di dimostrare l’effettiva disdetta delle visite richieste, creando un clima di confusione e frustrazione.

Procedura di Disdetta: Un Aspetto Critico

Un altro punto critico sollevato riguarda il metodo di disdetta delle prestazioni sanitarie, che avveniva fino a pochi anni fa mediante una semplice chiamata al Centro Unico di Prenotazione . La mancanza di conferme scritte ha messo in difficoltà molti utenti, i quali, avendo seguito la prassi indicata, si sono trovati ora a dover fronteggiare delle sanzioni senza avere ricevute che dimostrassero l’avvenuta disdetta.

Molti cittadini, infatti, non hanno mai ricevuto una copia della disdetta, poiché il Cup non forniva conferme via mail, lettera raccomandata o messaggi. Anche le disdette comunicate di persona non portavano a una certificazione scritta. Questo ha portato a una difficile verifica della propria posizione debitoria, alimentando la difficoltà di gestione delle cartelle esattoriali inviate dalla Asl.

Chiarimenti e Supporto agli Utenti

Per coloro che hanno ricevuto comunicazioni dalla Asl e necessitano di chiarimenti non è difficile trovare supporto. È possibile inviare una mail all’indirizzo ufficiale recuperocrediti@asl1abruzzo.it, fornendo numero e data dell’avviso per ricevere informazioni più dettagliate. In alternativa, gli utenti possono recarsi presso gli sportelli del Cup dove personale qualificato è in grado di assistere e chiarire eventuali dubbi.

La questione delle cartelle esattoriali sta avviando un’importante riflessione sulla comunicazione tra il servizio sanitario e i cittadini, in un contesto in cui la trasparenza e il supporto devono diventare fondamentali per evitare che situazioni simili si ripetano in futuro.

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