Aumento della povertà in Trentino: i dati allarmanti del rapporto Caritas 2023

Aumento della povertà in Trentino: i dati allarmanti del rapporto Caritas 2023

Nel 2023, la Chiesa di Trento ha registrato 2.500 situazioni di difficoltà, evidenziando un aumento della povertà che colpisce giovani e anziani, con un crescente bisogno di supporto sociale e comunitario.
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Aumento della povertà in Trentino: i dati allarmanti del rapporto Caritas 2023 - Gaeta.it

Nel 2023, la Chiesa di Trento ha registrato 2.500 situazioni di difficoltà personali e familiari attraverso i centri di ascolto e l’attività della Fondazione Caritas diocesana. Questo dato è emerso dal rapporto “Mani unite“, presentato in occasione della Giornata mondiale dei Poveri, che si terrà il 17 novembre. Il report complessivo di Caritas a livello nazionale segna un trend preoccupante, evidenziando un incremento della povertà che colpisce in modo particolare le fasce più vulnerabili della popolazione.

L’impatto della povertà sui giovani e sugli anziani

Il fenomeno della povertà non è mai stato così grave, come sottolineato dall’arcivescovo di Trento, Lauro Tisi. Secondo il rapporto, i giovani sono colpiti in maniera massiccia da questa crisi. Molti di loro affrontano difficoltà economiche che compromettono il loro futuro. A questo si aggiunge la situazione degli anziani, che si trovano costretti a rinunciare a cure mediche essenziali per l’impossibilità di affrontare le spese. Non si tratta solo di mancanza di risorse finanziarie, ma anche di povertà relazionale, che incide negativamente sul benessere psicologico di molte persone.

Interventi economici e sostegno da parte di Caritas

Lo scorso anno, la rete Caritas ha messo a disposizione 700mila euro in interventi economici, principalmente destinati a coprire le spese legate all’abitazione. Negli ultimi tre anni, il Fondo straordinario di Rovereto ha distribuito circa 610mila euro a 1.341 beneficiari, mettendo in luce l’urgenza di una risposta efficace alle esigenze delle famiglie in difficoltà. La domanda di supporto è in costante crescita: 1.767 persone hanno contattato lo Sportello maschile per l’accoglienza, con un aumento significativo rispetto all’anno precedente.

Accoglienza e iniziative locali

Nel panorama dei servizi offerti, le strutture di accoglienza di Caritas hanno supportato 1.147 senzatetto e 149 persone in cerca di alloggio. Inoltre, il progetto dedicato ai migranti ha accolto 157 individui. I negozi Altr’uso, iniziativa locale per il sostegno e l’inclusione sociale, hanno visto un ingresso di 30mila visitatori, registrando un incremento del 22% rispetto al 2022. Questo dimostra come ci sia non solo un’urgenza di aiuto immediato, ma anche un interesse crescente da parte della comunità nel partecipare attivamente a queste iniziative.

Il ruolo dei volontari e delle comunità locali

Caritas in Trentino è supportata da circa 800 volontari, che collaborano con 70 operatori professionisti per offrire sostegno e ascolto a chi ne ha bisogno. I 38 punti di ascolto presenti sul territorio sono un importante strumento per garantire un supporto accessibile e immediato. Tuttavia, l’arcivescovo Tisi esprime preoccupazione per la mancanza di una risposta sociale concreta di fronte a questi dati allarmanti. La società civile sembra non reagire adeguatamente alla crescente povertà, perdendo di vista la necessità di ricostruire legami comunitari per affrontare efficacemente il problema. Le sfide attuali richiedono non solo risorse economiche, ma anche un rinnovato impegno collettivo per contrastare la povertà in tutte le sue forme.

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