Nel 2023, l’IRCCS Policlinico di Sant’Orsola di Bologna ha registrato un notevole incremento dei finanziamenti dedicati alla ricerca scientifica, con investimenti che sfiorano i 29,9 milioni di euro. Questo incremento del 63% rispetto all’anno precedente rappresenta un passo significativo verso il potenziamento dell’innovazione e delle capacità di cura in un contesto sanitario in continua evoluzione.
Crescita e sviluppo della ricerca
Il trend crescente di investimenti nel settore della ricerca avviato quattro anni fa, con l’accreditamento dell’ospedale come Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico di rilevanza nazionale, ha aperto nuove opportunità per il Policlinico di Sant’Orsola. Questo riconoscimento ha portato a una serie di iniziative significative, tra cui l’assunzione di nuovi ricercatori e il co-finanziamento di dottorati di ricerca, contribuendo a far crescere il numero dei professionisti dedicati alla ricerca scientifica a circa 90 unità negli ultimi tre anni.
L’IRCCS ha non solo puntato sul potenziamento del personale, ma ha anche investito in nuove tecnologie e strumentazioni avanzate. Tra le diverse iniziative, spiccano il miglioramento dell’infrastruttura tecnica e l’introduzione di innovative apparecchiature, come quelle per la produzione di CAR-T. Questo approccio globale favorisce la sinergia tra ricerca e innovazione, massimizzando le possibilità di offrire cure sempre più efficaci ai pazienti.
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In un contesto di sfide per la sanità pubblica, l’aumento del budget per la ricerca rappresenta una risposta strategica per affrontare le esigenze del settore. La qualità della ricerca è direttamente proporzionale alla qualità delle cure. Questo legame diventa ancora più cruciale in virtù delle innovazioni in medicina che possono migliorare significativamente gli esiti dei trattamenti.
Il retreat della ricerca: un evento di networking scientifico
Il 22 e 23 novembre si svolgerà la seconda edizione del ‘Retreat della Ricerca’, un importante evento dedicato alla comunità scientifica all’interno dell’IRCCS. La manifestazione avrà luogo nell’aula absidale di Santa Lucia e nei vari spazi del Policlinico, dove ricercatori di diverse età si confronteranno sulle ultime scoperte e innovazioni nel campo della medicina.
Tra i punti salienti di quest’edizione ci sarà la lettura magistrale del professor Vittorio Bellotti, direttore scientifico del Policlinico San Matteo di Pavia, che offrirà un contributo significativo alla discussione sull’avanzamento della ricerca nel settore sanitario. Inoltre, il dialogo tra Ivano Dionigi, professore emerito e già rettore dell’Alma Mater, e la bioeticista Ludovica De Panfilis, fornirà spunti interessanti sulle problematiche etiche legate alla ricerca medica.
Un altro focus dell’evento sarà la presentazione del libro della professoressa Clara Camaschella, intitolato ‘La donna del ferro. Memorie di una ragazza’. Questo approccio multidisciplinare sottolinea l’importanza della ricerca anche sotto il profilo antropologico e umano.
Infine, un evento satellite è previsto per coinvolgere oltre 700 studenti delle scuole superiori di Bologna, rappresentando un’opportunità unica per collegare il mondo della ricerca con le giovani generazioni. Promuovere la scienza fra i ragazzi è cruciale per stimolare l’interesse verso carriere nel settore sanitario e della ricerca, avvicinandoli a tematiche di rilevanza attuale.
Il Policlinico di Sant’Orsola continua a dimostrare il suo impegno nel rafforzare la ricerca e sostenere l’innovazione, contribuendo in modo sostanziale al miglioramento delle pratiche di cura e alla formazione di nuovi professionisti nel campo sanitario.