Due uomini, di 27 e 38 anni, sono stati arrestati e posti agli arresti domiciliari dai Carabinieri della Compagnia di Scalea, a Bonifati. L’operazione ha avuto luogo durante un normale controllo di routine, rivelando un traffico attivo di sostanze stupefacenti, nello specifico cocaina. Le circostanze dell’arresto fanno luce sulla strategia dei Carabinieri nel contrastare il crimine e garantire la sicurezza della comunità .
I dettagli dell’arresto
Durante un controllo della circolazione stradale, i militari hanno notato un furgone con a bordo i due individui. Mentre la pattuglia si avvicinava, uno dei due, seduto sul lato passeggero, ha adottato un comportamento sospetto abbassandosi rapidamente, come se cercasse di nascondersi. Questo gesto ha attirato l’attenzione dei Carabinieri, che hanno immediatamente bloccato il veicolo per effettuare ulteriori verifiche.
Una volta fermato il furgone, gli agenti hanno riconosciuto il passeggero, già noto alle forze dell’ordine. Solo un mese prima, era stato arrestato per possesso di cocaina e stava scontando gli obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria e di dimora a Bonifati. Questo precedente ha chiaramente suscitato sospetti nei militari e ha giustificato un controllo più approfondito.
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Ritrovamenti e prove schiaccianti
Compiuta una perquisizione nel furgone, gli agenti hanno trovato sotto il sedile del conducente 87 grammi di cocaina già suddivisi in dosi pronte per la vendita. Trovare una quantità così significativa di sostanze stupefacenti non ha solo confermato le ipotesi di traffico, ma ha anche indicato l’operatività dei due uomini nella scena dello spaccio locale.
Quando uno dei due uomini ha tentato di disfarsi di un fazzoletto di carta, gettandolo sotto l’auto dei Carabinieri, i militari hanno immediatamente capito che stava cercando di nascondere qualcosa di importante. Recuperato il fazzoletto, è emerso che conteneva ulteriori 13.8 grammi di cocaina. Con un totale di oltre cento grammi di sostanza stupefacente, la situazione si è rivelata più grave del previsto.
Sequestro e analisi della sostanza
L’intera sostanza stupefacente rinvenuta è stata sottoposta a sequestro e verrà analizzata presso il Laboratorio di analisi sostanze stupefacenti dei Carabinieri di Vibo Valentia. L’accertamento tecnico è un passaggio fondamentale per confermare l’identità della sostanza e raccogliere evidenze da utilizzare nel processo contro i due arrestati. La professionalità dei militari e il loro impegno nella lotta contro il narcotraffico riflettono un’attenzione costante nei confronti della sicurezza nella comunità di Bonifati.
Il caso rappresenta un importante successo per le forze dell’ordine, dimostrando che la vigilanza e la prontezza operativa sono decisive nel contrasto del traffico di sostanze stupefacenti. Le indagini continueranno per accertare ulteriori dettagli e collegamenti che possano rivelare una rete più ampia di spaccio nella zona.