Due presunti truffatori, originari di Napoli e di età compresa tra i 39 e i 46 anni, sono stati arrestati a Falconara Marittima, Ancona, dopo un inseguimento rocambolesco. I due uomini, noti per aver utilizzato raggiri ai danni di anziani, viaggiavano su un SUV e sono stati bloccati grazie all'operazione condotta dal personale di polizia locale. Durante l'operazione sono stati sequestrati anche contante e veicolo. La vicenda mette in luce l’attività criminosa su vasta scala di questi individui, i quali avrebbero colpito in diverse aree d'Italia.
La dinamica dell'inseguimento
Attività sospetta nei dintorni di Falconara
Nel pomeriggio di martedì, agenti del Nucleo Sicurezza Urbana di Falconara, in servizio su un'auto civetta, hanno notato un SUV sospetto alla guida di due uomini. Questi ultimi si dedicavano a manovre inconsuete, come rallentare e percorrere le strade a bassa velocità al fine di osservare le abitazioni nella zona di Castelferretti. Il comportamento anomalo ha attirato l'attenzione degli agenti, che hanno iniziato a monitorare il veicolo.
Dopo aver contattato una pattuglia in livrea per fornire supporto, gli agenti hanno tentato di fermare il SUV. Il conducente, tuttavia, ha accelerato bruscamente, dando inizio a un inseguimento ad alta velocità tra le vie della città. Le manovre rischiose del veicolo in fuga hanno reso difficile l'intervento della polizia, che ha continuato a seguire i fuggitivi.
Il blocco finale e l'intervento della polizia
Dopo una serie di manovre azzardate, gli agenti sono riusciti a raggiungere i sospetti all’altezza di via del Consorzio. Da lì, il SUV è stato finalmente bloccato. Durante il controllo, è emerso che entrambi gli individui avevano un passato criminale, gravato da numerosi precedenti per truffe a danno di anziani, utilizzando principalmente il metodo del finto avvocato e del finto incidente.
Al momento della perquisizione, sono stati trovati in possesso di oltre mille euro in contante, che non hanno saputo giustificare né spiegare la provenienza. Queste evidenze hanno sollevato ulteriori sospetti sulla loro attività illecita.
Le accuse e le letture di un’amministrazione vigile
Un crimine su scala nazionale
Le indagini hanno rivelato che i due uomini non si limitavano a operare solo a Falconara, ma avevano esteso la loro attività criminale in tutta Italia, colpendo in varie città come Verbania, Brianza, Aosta e Cassino. Uno dei due risultava inoltre soggetto a un mandato di arresto europeo emesso dalla Spagna, evidenziando l'entità della rete criminale e la necessità di un'azione coordinata tra i vari corpi di polizia.
L'operazione della polizia locale di Falconara Marittima non solo ha portato all’arresto dei due individui, ma ha anche consentito di effettuare il sequestro del SUV utilizzato per la fuga e della somma di denaro rinvenuta.
Risposte da parte delle autorità locali
La sindaca di Falconara Marittima, Stefania Signorini, ha espresso il proprio apprezzamento per il lavoro svolto dagli agenti della polizia locale. In un comunicato, ha sottolineato come la presenza costante delle forze dell'ordine sul territorio e la loro capacità di osservazione siano state determinanti per individuare e fermare i criminali. La prontezza dell'operato ha, di fatto, contribuito ad aumentare la sicurezza nella comunità e a proteggere i cittadini più vulnerabili dagli attacchi dei truffatori.
La situazione mette in evidenza l'importanza di un monitoraggio attivo del territorio e di una cooperazione tra i cittadini e le forze dell'ordine per prevenire situazioni simili in futuro. Il costante impegno delle autorità locali sarà fondamentale per mantenere un ambiente sicuro e tutelare i gruppi più a rischio, come gli anziani, dalla crescente minaccia delle truffe.
Ultimo aggiornamento il 5 Settembre 2024 da Elisabetta Cina