Alisa diventa liguria salute: la nuova azienda regionale per la sanità con tagli al personale e risparmi sui costi

Alisa diventa liguria salute: la nuova azienda regionale per la sanità con tagli al personale e risparmi sui costi

La Regione Liguria trasforma Alisa in Liguria Salute, riducendo il personale da 109 a 40 unità senza licenziamenti, per risparmiare 7 milioni e rafforzare le Asl e gli ospedali territoriali.
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La Liguria riorganizza il sistema sanitario trasformando Alisa in Liguria Salute, riducendo personale e costi per concentrare risorse e funzioni di supporto amministrativo, potenziando così la sanità territoriale. - Gaeta.it

La giunta regionale della Liguria ha dato il via libera a una riforma importante nel sistema sanitario locale. Dal 1° settembre Alisa, l’attuale ente di governance sanitaria, cambierà nome e struttura per trasformarsi in Liguria Salute. Questo intervento punta a ridurre spese e personale, mentre ridefinisce le funzioni dell’agenzia, che non sarà più direttamente coinvolta nella gestione sanitaria, ma agirà come supporto amministrativo.

Alisa lascia il posto a liguria salute tra riduzione del personale e ricollocamenti

Attualmente in Alisa lavorano 109 persone. Con il passaggio a Liguria Salute l’organico si ridurrà a circa 40 dipendenti. Quelli in esubero verranno ricollocati in altre aree della Regione o nelle strutture sanitarie sul territorio. Non si prevedono licenziamenti, anche se la riorganizzazione richiederà la definizione precisa delle modalità di trasferimento del personale. L’operazione punta a delineare un insieme di ruoli più snello e focalizzato su attività di back-office, spogliando l’azienda dalle competenze di gestione diretta della sanità.

Punto sulla redistribuzione delle risorse umane

Questa riduzione interesserà quindi soltanto la struttura centrale, mentre le risorse umane in più si distribuiranno fra le Asl e le direzioni ospedaliere, dove si concentra l’attività clinica e assistenziale. Il ricollocamento dovrebbe così facilitare un rafforzamento della presenza e del funzionamento delle strutture sanitarie territoriali.

Significativi i risparmi economici: da 12 milioni a 5 milioni di euro l’anno

Il risparmio previsto con questa trasformazione è notevole. Alisa costa oggi circa 12 milioni di euro l’anno alla Regione Liguria. Con la nuova configurazione invece, Liguria Salute opererà con un budget di circa 5 milioni. Questo taglio di spesa di circa 7 milioni rappresenta una somma che sarà destinata a finanziare altre attività sanitarie, in particolare nelle strutture sul territorio e negli ospedali.

Il nuovo assetto mira quindi a liberare risorse economiche per migliorare l’efficienza complessiva del sistema sanitario e consentire una migliore distribuzione dei fondi, privilegiando gli interventi più direttamente a contatto con i cittadini.

Funzioni riviste: da gestione diretta a supporto operativo per la sanità regionale

Paolo Bordon, direttore generale del Dipartimento Sanità e Servizi Sociali, ha spiegato chiaramente che Liguria Salute avrà esclusivamente funzioni di supporto e gestione amministrativa, ovvero svolgerà attività di “back-office” per il sistema sanitario, senza intervenire direttamente nella erogazione delle prestazioni sanitarie. Questo cambio di ruolo sottolinea una netta differenza con l’attuale Alisa, che aveva competenze più ampie ma anche un costo e una struttura più pesanti.

La nuova azienda supporterà la Regione nel presidio dei livelli essenziali di assistenza, curando le operazioni amministrative e organizzative necessarie a garantire il buon funzionamento delle Asl e degli ospedali.

Le parole del presidente e dell’assessore

Il presidente della Regione Liguria Marco Bucci ha sottolineato come l’obiettivo non sia fare tagli alla forza lavoro, ma impiegare meglio le risorse liberate per potenziare la rete sanitaria territoriale. Ha ricordato che realtà simili a Liguria Salute esistono in altre regioni italiane con funzioni analoghe.

L’assessore regionale alla Sanità, Massimo Nicolò, ha ripreso il tema della forte riorganizzazione del personale, confermando che le nuove disposizioni saranno dettagliate nel disegno di legge approvato dalla giunta. Dopo il via libera dell’esecutivo, il testo passerà all’esame della commissione regionale competente e poi andrà in votazione in consiglio regionale.

Questi passaggi amministrativi definiranno definitivamente le modalità di attuazione della riforma e l’impatto sul sistema sanitario ligure nei mesi a venire.

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