Aggressione al liceo Montessori: uno studente rapinato in sottopassaggio

Aggressione al liceo Montessori: uno studente rapinato in sottopassaggio

Uno studente del liceo Maria Montessori è stato rapinato nel sottopassaggio della stazione Nomentana, suscitando preoccupazione nella comunità scolastica e avviando indagini da parte delle forze dell’ordine.
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Aggressione al liceo Montessori: uno studente rapinato in sottopassaggio - Gaeta.it

Un episodio drammatico ha scombussolato la routine di una mattina qualunque per uno studente del liceo Maria Montessori, situato nel Quartiere Trieste. Il giovanotto è stato vittima di una rapina mentre si dirigeva verso la scuola, un evento che ha lasciato non solo lui ma anche la comunità scolastica scossa e preoccupata.

La rapina nel sottopassaggio

Il fatto è avvenuto nel sottopassaggio della stazione Nomentana. Lo studente, residente nei dintorni di Conca d’Oro, stava percorrendo il sentiero di ogni giorno quando, all’uscita, è stato avvicinato da due uomini. Descritti come di età compresa tra i 35 e i 40 anni, i malviventi hanno colto il momento di vulnerabilità dell’adolescente per agire. Senza alcun avvertimento, lo hanno affrontato e gli hanno strappato il telefono cellulare di mano. Il gesto repentino e violento ha lasciato il ragazzo in uno stato di shock profondo, rendendo impossibile qualsiasi reazione.

La modalità con cui si è svolto l’evento sottolinea una certa audacia da parte dei rapinatori, che non hanno esitato a colpire in un luogo pubblico e frequentato come un sottopassaggio. E’ stata una azione rapida: i due malviventi, dopo aver rubato il cellulare, sono fuggiti immediatamente, rendendo difficile qualsiasi tentativo di identificazione sul momento.

L’arrivo a scuola sotto choc

Nonostante la traumatica esperienza, lo studente è riuscito a raggiungere il liceo Maria Montessori. Tuttavia, è apparso evidente il suo stato di agitazione e paura. Il ragazzo, ancora sotto shock per quanto accaduto, ha raccontato l’accaduto agli insegnanti e ai compagni. L’episodio ha immediatamente suscitato preoccupazione all’interno della scuola, dove sono stati allertati i carabinieri.

Le forze dell’ordine hanno raggiunto il liceo per raccogliere informazioni e testimonianze sulla rapina. La madre della vittima si è recata in caserma per formalizzare la denuncia, permettendo così ai carabinieri di avviare le indagini riguardanti l’accaduto. E’ un evento che solleva interrogativi sulla sicurezza degli studenti, in special modo su un tragitto tanto comune come quello verso la scuola.

Indagini in corso

Le indagini hanno preso avvio immediato, con gli investigatori che si sono messi al lavoro per cercare di risalire all’identità dei malviventi. A tal fine, si sta procedendo all’analisi delle telecamere di sorveglianza presenti sia nel sottopassaggio della stazione Nomentana sia lungo via Casperia. Queste immagini potrebbero rivelarsi cruciali per comprendere come si siano mosse le due persone coinvolte prima e dopo la rapina.

In situazioni del genere, le riprese video rappresentano un valido supporto per le forze dell’ordine, in grado di fornire dettagli utili per l’identificazione. La comunità del liceo e i residenti della zona sperano in un’immediata risoluzione del caso, auspicando maggiore sicurezza per i giovani durante il tragitto verso le scuole. Questo episodio non solo suscita preoccupazioni all’interno del contesto scolastico, ma offre anche uno spunto di riflessione su come garantire la sicurezza dei cittadini e della gioventù nelle aree urbane.

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