Presepe vivente di Matera: un evento inclusivo e sostenibile per le festività 2023
La XIV edizione del Presepe vivente nel cuore dei Sassi di Matera si presenta come un appuntamento all’insegna dell’inclusione e della sostenibilità. Intitolato “Il presepe d’Italia: Luce sul futuro“, l’evento quest’anno si amplifica attraverso un percorso di 1,2 chilometri, dedicato a rappresentare non solo la tradizione natalizia, ma anche un forte messaggio ecologico e sociale.
Un’importante novità di questa edizione è l’accesso dedicato alle persone con disabilità, previsto tra le 14.30 e le 15.30. Durante questa fascia oraria, i visitatori potranno fruire del presepe grazie all’assistenza di guide specializzate, volontari e, nel caso di disabilità uditive, anche interpreti della Lingua dei segni. Questo approccio segna un passo significativo verso l’accoglienza inclusiva, permettendo a tutti di vivere un’esperienza suggestiva e coinvolgente.
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I volontari e le guide sono stati formati per garantire un’esperienza agevole, assicurando che ogni visitatore, indipendentemente dalle proprie difficoltà motorie, possa esplorare il percorso senza ostacoli. Questo impegno verso l’inclusione rappresenta un aspetto centrale dell’evento, affermando l’importanza di garantire a tutti la possibilità di partecipare a momenti di valore culturale e sociale.
Un percorso sostenibile tra storia e tradizione
Il Presepe vivente si sviluppa attraverso le caratteristiche stradine e grotte del Sasso Caveoso, permettendo ai visitatori di immergersi in un’esperienza storica unica. Quest’edizione del presepe, che racchiude 200 comparse, porta in vita scene rappresentative della Giudea di duemila anni fa, rendendo omaggio alla tradizione contadina che ha caratterizzato la zona fino agli anni ’50.
Le scene rappresenteranno non solo la Natività, ma anche antichi mestieri e momenti di vita quotidiana della civiltà contadina, creando un mosaico vivente e accattivante di storie e attività, il tutto all’insegna della sostenibilità. Il percorso sarà completamente illuminato tramite sorgenti fotovoltaiche, accompagnato da pannelli a batterie ricaricabili, dimostrando un chiaro impegno verso la tutela ambientale.
Le date e i momenti salienti dell’evento
La manifestazione prenderà il via con l’inaugurazione ufficiale il 7 dicembre e si protrarrà con aperture anche nei giorni seguenti: 8 dicembre, 14, 15, 21, 22, 28, 29 dicembre e 4 e 5 gennaio. Ogni data rappresenta un’opportunità per visitare questa opera che unisce cultura, arte e sostenibilità. L’accoglienza dei visitatori avverrà in piazza San Pietro Caveoso, attraverso l’antica porta di Gerusalemme e un accampamento romano, offrendo un’immersione immediata nel passato.
Messaggio di sostenibilità e cultura
Luca Prisco, amministratore della Sud Promotion, ha sottolineato l’importanza di adottare pratiche sostenibili in tutte le fasi della manifestazione. L’obiettivo è di ridurre gli impatti ambientali, vuoi attraverso materiali scelti con attenzione vuoi mediante l’organizzazione logistica dell’evento. L’impronta ecologica e sociale del presepe vivente di quest’anno segna un passo in avanti, rendendo Matera non solo un luogo di bellezze architettoniche e storiche, ma anche un esempio di come le tradizioni possano evolversi senza perdere di vista il rispetto per l’ambiente e l’inclusione sociale.
Un evento come il Presepe vivente di Matera non è solo un momento di festa, ma un’opportunità per riflettere su come la cultura e la sostenibilità possano coesistere, valorizzando le diversità e promuovendo un futuro migliore per tutti.