A pontremoli la mostra che riunisce le tre versioni di pietro rossi di francesco hayez

A pontremoli la mostra che riunisce le tre versioni di pietro rossi di francesco hayez

a Pontremoli la mostra riunisce per la prima volta le tre versioni di Pietro Rossi nel castello di Pontremoli di Francesco Hayez, valorizzando arte, storia e territorio con il progetto Grande Brera ‘in tour’.
A Pontremoli La Mostra Che Riu A Pontremoli La Mostra Che Riu
A Pontremoli, dal 25 luglio al 2 novembre 2025, è in mostra per la prima volta insieme le tre versioni del dipinto romantico di Francesco Hayez "Pietro Rossi nel castello di Pontremoli", nell’ambito del progetto Grande Brera 'in tour' che riporta le opere nei loro contesti storici originali. - Gaeta.it

A Pontremoli, nelle province di Massa Carrara, si svolge una mostra che raccoglie per la prima volta le tre versioni del dipinto ‘Pietro Rossi nel castello di Pontremoli‘ di Francesco Hayez, opera simbolo del romanticismo italiano. L’evento, ospitato a Palazzo Comunale dal 25 luglio al 2 novembre 2025, fa parte del progetto Grande Brera ‘in tour’, che punta a riportare opere d’arte nei loro contesti storici originari. Questa iniziativa coinvolge importanti istituzioni culturali, con l’obiettivo di offrire un’esperienza museale diffusa tra più luoghi.

Il quadro e la vicenda storica dietro l’opera

Il dipinto racconta una pagina di storia datata 13 giugno 1336, quando Pontremoli fu assediata dalle truppe scaligere comandate da Simone da Correggio. La città, all’epoca sotto il controllo della famiglia Rossi di Parma, vedeva proprio nel castello il rifugio di Pietro Rossi con la sua famiglia. Durante l’assedio, Pietro ricevette una lettera del doge Francesco Dandolo che lo invitava a guidare l’esercito della Repubblica di Venezia contro gli scaligeri, nemici comuni. Nonostante le suppliche della moglie Ginetta de’ Fieschi e delle figlie, decise di partire prima per Firenze e poi per Venezia. Qui, il primo ottobre, ricevette dal doge il vessillo della Serenissima, simbolo del nuovo incarico.

La visione di francesco hayez

L’artista Francesco Hayez scelse questo episodio per rappresentare il conflitto interiore fra il dovere verso la patria e l’amore familiare. Il soggetto si presta a un’intensa rappresentazione drammatica, che lo ha reso un’opera centrale nel romanticismo italiano. Le tre versioni del dipinto mostrano questa tensione su sfondi diversi ma con lo stesso castello di Pontremoli come sfondo.

Le tre versioni di pietro rossi: storia e collocazione

La prima versione, realizzata nel 1820, è conservata nella Pinacoteca di Brera a Milano ed è considerata una delle opere più significative dell’arte ottocentesca italiana. Esposta all’Accademia di Brera, segnò l’inizio ufficiale del romanticismo nella pittura italiana. A distanza di trent’anni, nel 1850, Hayez realizzò un secondo dipinto sullo stesso tema, oggi proprietà della Banca d’Italia. Quest’opera mostra una diversa interpretazione della scena pur mantenendo intatta la carica emotiva.

Un terzo lavoro è un bozzetto preparatorio risalente alla prima metà dell’Ottocento. Non si tratta di una versione definitiva ma di una prova per la replica della seconda tela. Questo bozzetto è stato donato da Hayez all’Accademia di Brera e arricchisce la mostra di Pontremoli offrendo un quadro completo del processo creativo dell’artista.

Il progetto grande brera ‘in tour’ e la mostra a pontremoli

L’iniziativa rientra nel progetto Grande Brera ‘in tour’, ideato per riportare le opere d’arte ai luoghi per cui furono originariamente concepite o rappresentate. Angelo Crespi, direttore generale di Pinacoteca di Brera, Biblioteca Braidense e Palazzo Citterio, ha spiegato che questa strategia mira a recuperare il rapporto tra arte e ambientazioni storiche, spesso compromesso dalle requisizioni napoleoniche o dalla dispersione delle opere nei musei.

La mostra a Pontremoli, curata da Valentina Ferrari, Paolo Lapi e Fernando Mazzocca, viene promossa dal Comune di Pontremoli e dalla Pinacoteca di Brera, con il patrocinio di Regione Toscana, Provincia di Massa Carrara e Museo delle Statue Stele Lunigianesi. Per realizzare l’evento la Pinacoteca di Brera, l’Accademia di Brera e la Banca d’Italia hanno concesso in prestito le opere originali, consentendo così ai visitatori di ammirare insieme le tre versioni del capolavoro.

Un incontro tra arte, storia e territorio

Questa esposizione permette di vivere un’esperienza culturale che unisce arte, storia e territorio, valorizzando Pontremoli e il suo castello come parte integrante della narrazione artistica e storica legata a Pietro Rossi e a Francesco Hayez.

Change privacy settings
×