Confermata la sentenza d'appello per Alija Hrustic: la vicenda del tragico caso di violenza familiare

Confermata la sentenza d’appello per Alija Hrustic: la vicenda del tragico caso di violenza familiare

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Confermata la sentenza d'appello per Alija Hrustic: la vicenda del tragico caso di violenza familiare - Gaeta.it

La Cassazione ha confermato la sentenza d’appello riguardante Alija Hrustic, il 30enne fiorentino responsabile dell’omicidio di suo figlio di 2 anni e 5 mesi Mehmed. La notte del 22 maggio 2019, il bambino perse la vita a causa di un brutale episodio di violenza familiare.

La conferma della condanna: dettagli sull’accaduto

La sentenza d’appello, confermata dalla Cassazione, ha condannato Alija Hrustic all’ergastolo per l’accusa di aver ucciso suo figlio tramite un sistematico pestaggio. Le prove presentate in tribunale hanno evidenziato le sofferenze inflitte al piccolo, incluse bruciature, morsi, calci, schiaffi e pugni. Il trattamento subito dal bambino è stato definito degradante per la sua dignità.

Le conseguenze legali del caso

Oltre alla condanna all’ergastolo, la Cassazione ha stabilito che Alija Hrustic dovrà risarcire con 100mila euro ciascuna le due sorelline di Mehmed, assistite da una curatrice speciale, e la madre del bambino. La sentenza ha definitivamente accertato la responsabilità dell’imputato e le terribili azioni compiute.

Evoluzione del processo legale

Il procedimento giudiziario ha vissuto varie fasi: inizialmente riconosciuto come omicidio e tortura, in seguito la Corte ha escluso l’ipotesi di tortura e riqualificato il reato in morte come conseguenza dei maltrattamenti. La Cassazione ha annullato la sentenza iniziale, ordinando un nuovo processo d’appello che ha portato alla conferma della colpevolezza di Hrustic secondo quanto previsto dalla legge italiana.


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Ultimo aggiornamento il 11 Luglio 2024 da Elisabetta Cina

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