Due residuati della Seconda Guerra Mondiale, due bombe proiettili da mortaio di cannone tedesco del tipo Flak 88 che risalgono al periodo tra il ’43 e ’44, ancora perfettamente intatti con polvere esplosiva all’interno e spolette inserite sono state rinvenute all’interno di una cantina del borgo in zona Piazza del Municipio di Nemi: alla bonifica ci hanno pensato gli artificieri del Sesto Reggimento Genio pionieri Battaglioni Nemi di Roma dell’Esercito italiano, specialisti nella bonifica di ordigni bellici, intervenuti oggi a disinnescare le bombe.
“Ringraziamo – dichiara il Sindaco di Nemi Alberto Bertucci – il Capo di Stato Maggiore dell’ Esercito di aver reso possibile l’intervento del Sesto Reggimento. Inoltre come sempre è stato prezioso il supporto dei Carabinieri della stazione di Nemi, presenti con il comandante maresciallo Dario Riccio, la Polizia Locale e i volontari della Protezione Civile di Nemi – conclude il Sindaco di Nemi Bertucci –
Gli ordini dopo essere stati tolti in piena sicurezza saranno poi fatte brillare in una cava dei Castelli Romani, in un’area vasta in totale sicurezza, come avviene in questi casi.